"Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure piu' geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sara' raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouche', Bonaparte, ecc., oggi e' caduto nell'oblio. non e' certo perche' Grenouille stesse indietro a questi piu' noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralita', empieta' insomma, bensi' perche' il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori."Il protagonista del libro e' il mondo dei profumi e odori. Un senso che stiamo abbandonando secolo dopo secolo. Ci affidiamo a forti essenze per poter richiamare l'attenzione, ma non annusiamo piu' l'aria (forse perche non ha un buon odore), non pensiamo piu' che il mondo dei profumi puo' ancora regalarci sensazioni. Mi e' capitato proprio quest'anno di andare su un isola della croazia dove per ogni luogo in cui ci spostavamo, cambiavano gli odori: conifere, rosmarino, tiglio, liquirizia, menta pepe.... l'aria che respiravo era aromatizata naturalmente. E pensare che per l'intero anno mi avveleno con i fumi della tangenziale. Il libro ci rammenta l'importanza di questo senso dimenticato. Un MUST! Tom Tykwer (regista di Lola Corre) ha messo su pellicola questo capolavoro.
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Informazioni Film IMDB (inglese)
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